Storia

La Misericordia di Torino nasce nel Giugno del 2015 grazie ad un gruppo di persone che ha voluto seguire l’ideale e lo spirito del Movimento delle Misericordie nato a Firenze nel 1244 ad opera di San Pietro Martire, Frate Domenicano predicatore.

L’obiettivo della Confraternita è quello di aiutare il prossimo seguendo le 7 opere corporali e 7 opere spirituali di Misericordia. Fino al 2018 la Confraternita, tra alti e bassi, lavora per farsi conoscere sul territorio, nel frattempo, nel 2016 invia alcuni volontari per dare assistenza a seguito del tremendo Sisma del Centro Italia, nel 2017 raggiunge il suo primo traguardo, quello di diventare Ente Formatore Accreditato Regione Piemonte per la formazione BLS-D (basic Life Support & Defibrillation).

Un altro grande obiettivo raggiunto è stato quello di essere la prima Confraternita italiana a esportare fuori dalla Regione Toscana il progetto A.S.So (A scuola di Soccorso), portando nelle scuole di Torino e provincia di ogni ordine e grado le nozioni basilari di come comportarsi in caso di emergenza.

Dopo una lunga gestazione e l’impegno del magistrato e dei volontari, grazie all’aiuto della Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia e del Coordinamento Misericordie Piemonte la Misericordia di torino ottiene l’Affiliazione alla Confederazione Nazionale a fine 2019.

Il 2019 è anche l’anno di svolta, con un grosso impegno finanziario la Confraternita stipula la prima convenzione con la Regione Piemonte per il servizio 118 in forma Estemporanea, dopo aver ricevuto nel Luglio dello Stesso anno l’abilitazione al trasporto infermi dalla Regione Piemonte ed acquista la sua prima Ambulanza usata alla quale viene assegnato il nome di “Vittoria 1”. Il 2 Gennaio 2020 Vittoria 1, con il codice postazione 150, inizia il suo servizio a favore del prossimo.

Nessuno si aspettava che da li a qualche giorno scoppiasse una delle più grandi pandemie dell’ultimo secolo, e la Confraternita viene subito chiamata ad un impegno costante sul territorio con i pochi mezzi a disposizione. Nel frattempo viene donata alla Confraternita una seconda Ambulanza per svolgere i pochi servizi ordinari richiesti dalla popolazione. La Misericordia di Torino collabora con le aziende con il progetto “Aziende sicure” per il monitoraggio del personale in ingresso agli stabilimenti produttivi durante la lenta ripresa dalla pandemia Covid-19.

Nel 2020 viene nominato dalla Diocesi di Torino il nuovo Correttore Spirituale (o assistente ecclesiastico) della Confraternita, Fra Mario (OP) Mazozleni, Padre Domenicano predicatore parroco della parrocchia Madonna delle Rose che ospita la sede Operativa dell’Associazione dal 2018. (Link)

Nel Luglio 2021 arriva un altro grande Traguardo per la Confraternita, l’acquisto della prima Ambulanza “Nuova” alla quale verrà attribuito il nome di “Vittoria 2”. Adesso la Misericordia di torino può veramente fare il salto di qualità, ottiene dalla convenzione 118 in forma estemporanea una seconda postazione (151) ed inizia una formazione intensa per i propri volontari per conseguire la certificazione Regionale (Allegato T) per il trasporto infermi e l’attestazione Regionale (Allegato A) per volontario del soccorso 118.

Attualmente la Misericordia di Torino è un punto di riferimento per la Formazione nelle scuole, ha un gruppo Giovani (GE.M.ME), un Gruppo Formazione con istruttori qualificati, attività nel sociale. inoltre la Confraternita fa parte del Coordinamento Civico Torino che raccoglie le associazioni presenti sul territorio.

Le opere di Misericordia

Le opere di misericordia sono pratiche richieste da Gesù nel Vangelo (Matteo 25) per esprimere e per trovare misericordia (ossia perdono per i nostri peccati) ed entrare quindi nel suo Regno.

La tradizione cattolica ne elenca due gruppi di sette, in conformità al Catechismo di san Pio X e a quello tridentino:

Le sette opere di misericordia corporale:

  1. Dar da mangiare agli affamati.
  2. Dar da bere agli assetati.
  3. Vestire gli ignudi.
  4. Alloggiare i pellegrini.
  5. Visitare gli infermi.
  6. Visitare i carcerati.
  7. Seppellire i morti.

Le sette opere di misericordia spirituale

  1. Consigliare i dubbiosi.
  2. Insegnare agli ignoranti.
  3. Ammonire i peccatori.
  4. Consolare gli afflitti.
  5. Perdonare le offese.
  6. Sopportare pazientemente le persone moleste.
  7. Pregare Dio per i vivi e per i morti.